Trasferimento della chiesa Abbaziale di Morimondo dall’Agenzia del Demanio al Comune di Morimondo

Cari amici del Morimondo, nella mattinata del 18 novembre si é celebrato, nella splendida cornice della Sala Capitolare dell’Abbazia, l’atteso atto di trasferimento al quale, sia in rappresentanza propria, sia del nostro Club, é stata invitata la nostra Presidente Stefania Chiessi. Riportiamo le parole del Sindaco di Morimondo, Dott. Marco Marelli, socio onorario del nostro Club.
“”… dopo un lungo percorso, il Comune di Morimondo acquisisce la proprietà della chiesa Abbaziale e degli edifici pertinenti, finora in possesso demaniale dalla fine del ‘700.
Alcuni passi importanti erano stati fatti nel passato: nel 1924 il Comune acquista l’ala settecentesca ora sede del Municipio, e nel 1982 con un gesto coraggioso, acquista la parte del monastero fino ad allora di proprietà di un privato e interviene per riportare gli spazi a nuova vita, rendendoli fruibili.
Per entrare in possesso degli edifici di proprietà demaniale, il Comune di Morimondo si è avvalso della facoltà prevista dall’articolo 5, comma 5, del D.Lgs. 28 maggio 2010, n. 85, che prevede, nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali, la possibilità del trasferimento gratuito di un bene a un ente locale che si impegna alla sua valorizzazione. La richiesta all’Agenzia del Demanio è stata fatta dal 2011, ma i tempi per concludere tutto l’iter sono stati veramente lunghi e pieni di imprevisti e ostacoli.
Ora, finalmente si è arrivati all’atto conclusivo con la firma finale sull’atto di trasferimento del bene dall’Agenzia del Demanio al Comune di Morimondo, che avverrà giovedì 18 novembre 2021 alle ore 10,30 nella Sala Capitolare del complesso monastico. Dopo secoli, tutto il complesso monastico ritrova la sua unità originaria e torna ad appartenere alla Comunità di Morimondo; dopo il lungo lavoro dell’Amministrazione Comunale di recupero e restauro della parte di monastero acquistata nel 1982 che ha dato una nuova visibilità a tutto il borgo e al territorio, assumendo una valenza simbolica rappresentativa, nel prossimo futuro verranno realizzati interventi di valorizzazione della parte che verrà ora trasferita, facendo leva su finanziamenti che di volta in volta verranno concessi.
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